Fano torna romana: laboratori, rievocazioni e ludi dei cesari per la grande festa storica

Dopo l’accensione del Sacro Fuoco di venerdì sera, domenica 13 luglio la città di Fano si trasformerà ancora una volta in Fanum Fortunae per un’esperienza indimenticabile: la terza serata della rievocazione storica “La Fano dei Cesari”. A partire dalle 18:00 in Piazza Amiani, si rinnova l’appuntamento “M’Illumino d’Antico”: grandi e piccini potranno cimentarsi nella creazione di lucerne con stampi e argilla, un laboratorio organizzato dall’Archeoclub d’Italia – sede di Fano.

Alle 18:30, l’attenzione si sposta tra il Pincio e Piazza Amiani, dove si aprono gli accampamenti: dimostrazioni didattiche, ricostruzioni militari e laboratori artigianali prendono vita grazie al gruppo Simmachia Ellenon, che accoglie curiosi e appassionati in un tuffo nella quotidianità dell’antica Roma.

Proseguendo verso le 19:00, lungo le caratteristiche vie di Fano – in particolare intorno all’Area San Michele – si entra nel cuore della rievocazione: arti e mestieri tradizionali, musica, mosaici, affreschi, interazioni civili e militari, momenti di conio di monete e la suggestiva accensione del fuoco simbolico della tradizione romana.

Nello straordinario Chiostro di San Michele il Gruppo storico Colonia Iulia Fanestris conduce “Il Tempio di Vesta”, una cerimonia sacra intima e carica di simbolismo, con le vestali al centro della scena.

Quando suoneranno le 21:00 e 21:15, l’Arena del Pincio diventerà palcoscenico di spettacoli di danza antica – a cura della New Latin Academy – e dei tanto attesi “Ludi dei Cesari”, dove le quattro fazioni storiche (Cinghiale, Delfino, Lupo e Volpe) daranno vita a esibizioni spettacolari in un’emozionante sfida. Nella cerimonia finale ci sarà la proclamazione della Messalina 2025, un evento teatrale che catturerà l’attenzione di tutti i presenti.

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